Francis Bacon (Dublino, 28 ottobre 1909 – Madrid, 28 aprile 1992) è stato un pittore irlandese.
Allo scoppio della prima guerra mondiale la famiglia si trasferì a Londra, ma restò legata alla residenza irlandese.
Nel 1925 Bacon, che aveva solo sedici anni, si trasferì a Londra, dove integra eseguì vari lavori.
Soggiornò anche spesso a Berlino e Parigi, dove ebbe l'opportunità di ammirare opere che influenzarono la sua futura vita di artista.
L'Esposizione di Picasso del 1927, con le figure umane e gli oggetti completamente distorti, fu una vera e propria folgorazione per l'artista che prese quella nuova pittura ad esempio.
Bacon si fermò Parigi qualche mese, dove lavorò come decoratore d'interni realizzando disegni e acquerelli, in parte ispirati a Picasso.
Nel 1928 tornò a Londra. Disegnava mobili di successo e affrontava la pittura a olio, realizzando dipinti di derivazione cubista e surrealista.
Nel 1936 l’artista inviò alcune opere alla Mostra Internazionale del Surrealismo, ma vennero tutte respinte perché ritenute "non sufficientemente surrealiste". Questo evento lo deluse talmente tanto che smise di dipingere.
Nel 1944 scontento dei risultati, distrusse quasi tutti i suoi lavori, tranne "Crucifixion" e qualche altro quadro. L’anno dopo la Lefevre Gallery di Londra espose il trittico "Three Studies for Figures at the Base of Crucifixion" ed iniziò così la consacrazione artistica di Bacon, infatti da quel momento le grandi gallerie e i grandi musei acquistarono le sue opere.
Nel 1949 ebbe luogo la prima di una lunga serie di mostre personali presso la Hanover Gallery di Londra, suo agente fino al 1958, presentò il ciclo Heads.
Nel 1954 rappresentò l'Inghilterra, assieme a Ben Nicholson e Lucien Freud, alla Biennale di Venezia e continuò ad essere uno dei più significativi pittori del secolo in mostre che si tennero fra Londra, New York e Chicago.
Gli anni '60 furono caratterizzati dai bei ritratti ad amici ed intimi, il suo modello più amato era George Dyer che si suicidò nel 1971 lasciando un segno profondo nell'intimo dell'artista.
Fu molto attivo anche in età avanzata e fino alla sua morte.