Georges Mathieu (Boulogne-sur-Mer, 27 gennaio 1921 – Boulogne-Billancourt, 10 giugno 2012), è stato un pittore francese.
È considerato uno dei padri dell’astrazione lirica e della pittura informale.
Dopo aver studiato legge e filosofia, ottenne una laurea in inglese, che gli permeise, dopo la guerra, di lavorare a Parigi come capo di pubbliche relazioni per la compagnia di navigazione americana United States Lines.
Iniziò a dipingere dipinti non figurativi nel 1944, praticando l’astrazione libera e gestuale.
Dal 1947, divenne famoso per l’applicazione del colore direttamente dal tubo.
Mathieu è il primo a imporre gesti astratti all’interno della Scuola di Parigi, prima del 1950, facendo un tributo a pittori come Hartung, ma anche ai pittori della Scuola di New York, in un momento in cui gli scambi tra queste due città erano quasi del tutto inesistenti. Lavorare per le United States Lines lo tenne ben informato sul movimento d’avanguardia Action Painting che si sta sviluppando a New York a quel tempo, tant’è che fu il primo a conoscere l’affinità tra la pratica dell’astrazione lirica e l’espressionismo astratto e ad entrare in contatto con le gallerie americane.
Mathieu espose per la prima volta nel 1946, al 6 ° Salon des moins de 30 ans, alla Galerie des Beaux-Arts di Parigi e nel 1950 ebbe la sua prima mostra personale alla Galerie René Drouin sempre a Parigi.
Nel 1951 espose Véhémences confrontées, la mostra organizzata da lui insieme al critico d’arte Michel Tapié, esposizione che evidenziava l’estremizzazione della pittura non figurativa.