LA NATURA NEL TEMPO SOSPESO
Mostra personale di Romano Bertuzzi
A cura di Valerio Dehò
Inaugurazione martedì 14 giugno alle ore 18.00
COMUNICATO STAMPA
Martedì 14 giugno alle ore 18.00 verrà inaugurata presso la DiPaolo Arte a Bologna la mostra “La natura nel tempo sospeso” a cura di Valerio Dehò. La mostra vede come protagonista un artista singolare e intrigante che ha al proprio attivo numerose mostre e performances altretanto singolari e intriganti: Romano Bertuzzi. In mostra ci saranno 10 disegni di varie dimensioni. Tutte le opere, inediti e sviluppate apositamente per questa mostra, sono eseguite con la tecnica matita su carta.
La storia artistica di Romano Bertuzzi, piacentino, ha una sua atipicità che va rimarcata perché il suo lavoro attuale va compreso all’interno di una poetica estremamente rigorosa e particolare. Negli anni ‘90 l’artista ha scelto di dedicarsi ad una forma di ragionata opposizione alla civiltà tecnologica e dei consumi. La sua preoccupazione consisteva nel tentativo di preservare alcune coordinate speciali della sua condizione antropologica e in primo luogo il sapere materno. L’arte per Bertuzzi, e per gli artisti che hanno fatto una scelta analoga, è stato un momento importante non di ricerca del nuovo a tutti i costi, ma un recinto in cui coltivare i frutti della tradizione, i saperi di una cultura contadina tra Emilia e Lombardia, che continuano ad avere un senso, nonostante i tentativi di metterli da parte.
L’arte contemporanea vive anche di questi momenti in cui essere conservatori vuol dire proporre nuove modalità di comportamento. Bertuzzi ha fatto realizzare vere e proprie performance anche alla madre, facendola cucinare o fare il pane, cioè compiendo atti che ripristinano un legame tra l’uomo e i suoi alimenti e che costituiscono una provocazione perché siamo chiamati a riflettere sul rapporto che abbiamo non solo con i prodotti, con le opere dell’uomo e con la natura, ma principalmente con noi stessi. Inoltre l’artista ha “recitato” anche in prima persona il ruolo di un uomo della pietra, di un rude e semplice abitante delle pianure primordiali. La sua provocazione portata in tutta Europa, aveva un senso preciso nel proporsi come diverso, come colui che non vuole scindere i legami con la terra e la sua tradizione. Madre e Terra sono le parole chiave della sua poetica e muse ispiratrici del suo lavoro.
Nel suo lavoro attuale, un ritorno all’opera, ha saputo conservare la freschezza e l’originalità del suo lavoro performativo. L’artista piacentino è passato infatti a una meticolosa tecnica del disegno in cui rappresenta fondamentalmente o alberi o mucchi di sassi. L’estrema capacità tecnica, in cui Bertuzzi eccelle come pochissimi in Italia e che richiama gli erbari rinascimentali per l’acutezza del dettaglio, fa di questi lavori un unicum che va compreso e non solo ammirato. Quello che si deve tener presente per comprendere questi disegni di una natura ipostatizzata, è che l’artista in questo modo recupera con intelligenza un altro dato antropologico fondamentale: il tempo. Le ore e i giorni di lavoro che impiega per realizzare queste composizioni chiare e metafisiche, diventano una componente dell’opera perché il tempo è ciò che manca sempre ad una cultura basata sulla velocità e sugli affari.
La mostra rimarrà aperta fino al 30 luglio 2005
DiPaoloArte: Galleria Falcone-Borsellino,4a/b-40123 Bologna
Tel./Fax +39 051 225413
www.dipaoloarte.it- e-mail: dipaoloarte@virgilio.it
Orari della galleria: tutti i giorni (esclusa domenica) 11-13 16-20
SCHEDA TECNICA
Titolo mostra:
La natura nel tempo sospeso
Data:
da 14 giugno a 30 luglio 2005
Inaugurazione mostra:
martedì 14 giugno 2005, ore 18.00
Sede espositiva:
DiPaoloArte, Galleria Falcone-Borsellino,4a/b-40123 Bologna
Orario di apertura:
tutti i giorni (esclusa domenica) 11-13 16-20
Mostra a cura di:
Valerio Dehò
Catalogo:
Edizione DiPaoloArte, a cura di Valerio Dehò
Info per il pubblico:
Tel./Fax +39 051 225413, e-mail: dipaoloarte@virgilio.it
Sito web:
www.dipaoloarte.it
Ufficio stampa:
Culturalia di Norma Waltmann
Tel: +39-051-244615, +39-392-2527126
E-mail: culturalia@fastwebnet.it
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