Achille Perilli (Roma, 28 gennaio 1927) è un pittore italiano che sperimenta tecniche diverse tra cui, importante, è l’incisione. Frequenta il liceo classico durante il quale visita, con l’amico Dorazio, lo studio di Aldo Bandinelli. Scopre l’arte del Novecento attraverso gli scritti di Margherita Sarafatti e fonda, nel 1945, assieme a Dorazio, Guerrini, Buratti, Muccini, Maffioletti, Vespignani il Gruppo Arte Sociale dell’avanguardia artistica.
Durante le sue prime esposizioni entra in contatto con artisti quali Guttuso, Attardi, Turcato, Severeni; dopo la prima personale a Firenze nel 1956, espone in numerosissime mostre tra cui si ricordano la personale alla Galleria Tartaruga del 1957, dove inizia una collaborazione internazionale con Novelli e Cy Twombly; quattro partecipazioni alla Biennale di Venezia - 1958, 1962, 1968, 2011; la partecipazione sia alla Biennale di San Paolo sia alla Biennale di Tokyo nel 1961 e le cinque edizioni della Quadriennale di Roma. Diventa membro dell’Accademia Nazionale di San Luca nel 1995, e viene premiato dal Presidente della Repubblica nel 1997.
Dal 2013, lavora al catalogo ragionato delle sue opere.