Francesco Jodice (Napoli, 1967) è un fotografo italiano, figlio del grande fotografo Mimmo Jodice.
Vive a Milano e la sua ricerca artistica indaga i mutamenti del paesaggio sociale contemporaneo, con particolare attenzione ai fenomeni di antropologia urbana e alla produzione di nuovi processi di partecipazione.
I suoi progetti mirano alla costruzione di un terreno comune tra arte e geopolitica, proponendo la pratica artistica come poetica civile. Insegna al Biennio di Arti Visive e Studi Curatoriali e al Master in Photography and Visual Design presso la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.
È stato tra i fondatori dei collettivi Multiplicity e Zapruder e ha partecipato a grandi mostre collettive come Documenta, la Biennale di Venezia, la Biennale di São Paulo, la Triennale dell’ICP di New York, la seconda Biennale di Yinchuan e ha esposto al Castello di Rivoli in provincia di Torino, alla Tate Modern di Londra e al Prado di Madrid.
Tra i suoi progetti principali ci sono l’atlante fotografico “What We Want”, un osservatorio sulle modificazioni del paesaggio in quanto proiezione dei desideri collettivi, l’archivio di pedinamenti urbani “The Secret Traces” e la trilogia di film sulle nuove forme di urbanesimo “Citytellers”. I suoi lavori più recenti esplorano i possibili scenari futuri dell’Occidente.