Mario Raciti (Milano, 19 aprile 1934) è un pittore italiano.
Dopo la laurea in giurisprudenza si dedica esclusivamente alla pittura. La sua prima personale è a Venezia nel 1964 alla Galleria Il Canale.
Dal 1968 al 1994 collaborò continuativamente con la Galleria Morone 6 di Milano che ha poi proseguito ad esporre le opere di quel periodo.
Nel 1986 gli è stata dedicata una sala personale nella sezione Aperto ’86 alla XLII Biennale di Venezia e nello stesso anno è stato presente alla XI Quadriennale di Roma.
Tra le mostre collettive più significative degli anni settanta vi è quella intitolata “L’immagine attiva” alla Rotonda della Besana di Milano nel 1971 e nel 1979 e le “Le radici dell’arte contemporanea” alla Galleria Civica di Monza.
Nel 1997 realizza una personale a Palazzo Sarcinelli di Conegliano (Treviso) con un’annessa monografia e nello stesso anno è invitato ad una prestigiosa collettiva sempre a Palazzo Sarcinelli, “Da Monet a Morandi, paesaggi dello spirito”.
Tra le mostre più recenti troviamo “La pittura dell’ignoto”, nel 2010 a Palazzo Magnani a Reggio Emilia, nell’occasione la Skira pubblica una monografia con opere dal 1959 al 2009.
Nel 2013 due mostre antologiche al Morat-Institut für Kunst und Kunstwissenschaft, Freiburg i.Br. e al Museo Diocesano di Milano.
Nel 2016 il MART di Trento e Rovereto gli dedica un’ampia mostra personale intitolata “L’anima delle cose” con opere dal 1958 al 2016.
Le sue opere sono state esposte nelle più importanti gallerie in Italia e all’estero e sono anche entrate a far parte di collezioni museali permanenti.